Si parla di libertà di espressione nel pericoloso mestiere del giornalista, di libertà di informazione e Stato democratico, di libertà di manifestazione del pensiero nella Costituzione italiana.
Si parla di diritti della persona e di limiti alla libertà di espressione: tra buon costume, limiti impliciti e interesse pubblico; tra limiti normativi e giurisprudenziali al diritto di informare tra illeciti a mezzo stampa, diffamazione, ingiuria, calunnia.
Si parla di diritto di cronaca e diritto di critica tra natura ed effetti, nella (più o meno) verità del fatto, insieme alla pertinenza verso l’interesse pubblico.
Si parla di altri illeciti dell’informazione: dal trattamento dei dati personali, al regime di pubblicità degli atti del procedimento penale.
Si parla del mondo di internet, degli strumenti della rete, ponendo questioni sul futuro. Tra ostacoli e imprevisti, si parla di tutela della privacy, sanzioni disciplinari, tutela delle fonti e cronaca giudiziaria.
Caterina Malavenda, Carlo Melzi d’Eril, Giulio Enea Vigevani, Le regole dei giornalisti (ed. il Mulino)