de bello. notes on war and peace

a cura di gres art 671 e 2050+ da un’idea di Salvatore Garzillo e Gabriele Micalizzi

de bello. notes on war and peace è la prima esposizione collettiva di gres art 671: parla di guerra, di umanità, di popoli e di emozioni, di storia e di attualità, sostenendo l'urgenza della pace. de bello è un viaggio attraverso installazioni, dipinti, sculture, fotografie, video, opere tessili e videogiochi di oltre 30 artisti diversi per generazione, provenienza, mezzo espressivo, che hanno in comune l’aver vissuto e indagato la guerra attraverso l’arte.

Un arco di circa 7 secoli, partendo da opere storiche in prestito da istituzioni culturali, fino a lavori di stretta contemporaneità di cui molti inediti, che possa evocare gli stati d'animo che i conflitti provocano. Uno sguardo trasversale a geografie ed epoche storiche. Dall'età moderna ai moti risorgimentali sino all'Ucraina, dal Medio Oriente al Sud America. Un invito a riflettere su come l’esperienza della guerra modelli il senso di appartenenza e le percezioni dell'umanità, attraverso gli artisti, i loro pensieri, le loro opere.

Da Alberto Burri a Claire Fontaine, da Anselm Kiefer a Lawrence Abu Hamdan, da Joseph Beuys, Marina Abramović a Cristina Lucas e Maja Bajević, da Andrea Gastaldi a Boris Mikhailov e Arcangelo Sassolino, passando per Monira Al Qadiri, Mohamed Choucair, Masbedo, Total Refusal e molti altri.